Vino ritrovato, oro vecchio, diremmo arancione. Come i nostri vecchi, abbiamo lavorato uve bianche come rosse. Macerazione, rimontaggi, imbottigliato senza filtraggi, rifermenta in bottiglia con i suoi lieviti. Non conosce solforosa!
Gradazione | 10,5% vol |
Formato | 750 ml |
Vitigno | Glera, Bianchetta Trevigiana, Verdiso, Perera, Boschera |
Olfatto | Profumi fragranti del lievito fresco con nitidi sentori di frutta a polpa gialla e tropicale, e aromi floreali. |
Gusto | Palato succoso, con toni morbidi, freschi e gradevole sapidità minerale. Buona persistenza. |
Abbinamento | Compagno ideale dei cicchetti veneziani: crostino con il baccalà mantecato, moscardini lessi, mezzo uovo con l’acciuga, sarde in saor. |
Nascosta tra le colline di Vittorio Veneto, Costadilà è nata dalla visione di un "articoltore" che credeva nel potenziale di uve autoctone.
Trasparenza è la parola chiave: le bottiglie rivelano lieviti indigeni e un colore ambrato in continua evoluzione.
Più che una cantina, Costadilà è un ritorno ai valori di una fattoria a ciclo chiuso, dove vigneti, frutteti, ortaggi e animali convivono in armonia.
I vini, imbottigliati in vetro trasparente per mostrarne le sfumature, sono espressione di un territorio unico. I loro nomi, 280slm, 330slm e 450slm, richiamano le altitudini dei vigneti.