A Loreto Aprutino realizziamo su prenotazione delle vere e proprie immersioni in vigna ed in cantina. Passeggiando tra i vigneti, è possibile comprendere perchè Loreto Aprutino sia considerato in tutto il mondo un terroir di eccellenza. Da cosa è caratterizzato, cosa lo contraddistingue.
Mostreremo la differenza tra i nostri due sistemi di coltivazione del vigneto: la pergola abruzzese e la spalliera.
Il giro nelle 3 cantine: acciaio, legno e cemento, terracotta, anticiperà la comprensione dei diversi vini aziendali e della filosofia di produzione.
A seguire, nella sala degustazioni, si degusteranno 4 etichette scelte abbinate al pane di Niko Romito a base di farine di Solina e Saragolla e assaggi delle eccellenze casearie abruzzesi di Daniela Del Proposto di Loreto Aprutino, Gregorio Rotolo di Scanno e l’Azienda Martinelli di Farindola.
COSTO:
50 € a persona
Quella dei Ciavolich è un’antica famiglia di origine bulgara di mercanti di lana i quali arrivarono in Italia, a Miglianico nel 1560.
Divennero proprietari terrieri nel 1700.
Nel 1853 Francesco Ciavolich edificò la prima cantina, oggi una delle più antiche e suggestive d’Abruzzo.
Fine 1800, il matrimonio tra Giuseppe Ciavolich e la nobildonna Ernestina Vicini segnò la svolta dell’azienda agricola su Loreto Aprutino. Questa promosse, nel suo palazzo di Chieti, uno dei salotti letterari più attivi di inizio secolo, ricevendo amici come Costantino Bardella e Francesco Paolo Michetti. Suo figlio Giustino si occupò delle tenute agricole di famiglia, passandole poi al figlio Giuseppe.
Nel 1943 i tedeschi stabilirono il loro quartier generale nel palazzo di Miglianico. La famiglia si rifugiò nella cantina sotterranea.
Negli anni ’60 la famiglia ereditò da Donna Ernestina la tenuta di Loreto Aprutino. Qui Giuseppe Ciavolich piantò i vigneti di Montepulciano, Trebbiano e Cococciola che oggi Chiara Ciavolich continua a coltivare per trasferire nei secoli una storia antica, attraverso il vino, filo rosso di congiunzione tra passato, presente e futuro.