“Cinciano è probabilmente di origine romana, forse appartenuta alla Gens Cincia.

Vari documenti più “recenti”, risalenti al XII e XIII secolo, ne testimoniano le alterne vicende dovute alla sua posizione strategica sull’Elsa e sulla Via Francigena, di cui segue le sorti fino all’annessione alla Repubblica Fiorentina.

Oggi Cinciano si presenta come un borgo incantevole, composto da una Villa padronale (Villa Zaballina) che domina l’intera vallata, mentre sul lato destro del fabbricato sorge una torre che lascia intravedere alla base parti di mura medievali.

Cinciano si estende per circa 150 ha, di cui 24 ettari vitati, la maggior parte coltivati a Sangiovese, ma sono presenti anche piccoli appezzamenti di Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot. I terreni sono di medio impasto, alcuni con abbondante scheletro, altri leggermente argillosi. Le forme di allevamento adottate sono il cordone speronato ed il guyot.

La vendemmia inizia generalmente verso metà settembre e si conclude nella prima decade di ottobre. La raccolta è manuale, in cassette.

In cantina le uve provenienti dai singoli vigneti vengono fermentate in vasche separate. Fermentazione alcolica e macerazione sulle bucce si svolgono a temperatura controllata per un periodo variabile, a seconda della tipologia di vino, da 15 a 30 giorni circa.”